Testata in Neurology Referenza Expert Series Anno 14 N. 4 2024 N° fascicolo Anno 14 N. 4 2024 DOI 10.57575/expser.2024.4
Testata Content Symposium Series Referenza Anno 14 n. 2 del 2024 N° fascicolo 2 DOI 10.57575/CONSYM.2024.02
L’encefalopatia epatica (EE) è una complicanza comune, preoccupante e talvolta difficile da gestire della malattia epatica allo stadio avanzato. È una forma di scompenso spesso ricorrente nel paziente con cirrosi epatica avanzata. L’encefalopatia epatica si verifica nei soggetti con epatopatia grave e consiste nel deterioramento delle funzioni cerebrali causato dall’accumulo nel sangue di sostanze tossiche, normalmente rimosse dal fegato, che raggiungono il cervello compromettendone la funzionalità. Questo scompenso può causare gravi implicazioni sulla capacità del paziente di svolgere compiti complessi, come la guida, oltre ad influire sulla sua capacità lavorativa e sui suoi ruoli sociali e familiari1. Nel corso del 56° Convegno Annuale dell’Associazione Italiana per lo Studio del Fegato (AISF) tenutosi a Roma il 14 e 15 marzo 2024, la prof.ssa Filomena Morisco e il prof. Lorenzo Ridola hanno ampliamente trattato questo argomento, esplorando le cause e i rischi dell’EE nel paziente cirrotico, evidenziando il percorso diagnostico e terapeutico sulla base delle linee guida AISF 2018 ed EASL 2022. per leggere il testo completo scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Testata Quick Review Referenza Anno 14, n. 4, 2024 N° fascicolo 4 DOI 10.57575/QRin.2024.4
Nei paesi europei, l’80% delle donne in menopausa presenta atrofia vulvovaginale (AVV), la quale si manifesta fin dal primo anno nel 65% dei casi. Circa il 50-60% delle donne in menopausa riconosce che i sintomi dell’AVV incidono negativamente sul proprio benessere, sulla qualità della vita sessuale e relazionale, sull’autostima e sulle attività quotidiane. L’ospemifene migliora tutti i sintomi dell’AVV moderati o severi, indipendentemente dalla gravità basale. Ciononostante, un trattamento precoce, quando i sintomi sono ancora moderati anziché severi, può essere associato a maggiori benefici terapeutici. Per leggere l'articolo completo scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Testata Real Life Experiences in Onco-Hematology Referenza DOI: 10.5757/RLEOH.2024.02 N° fascicolo 2 DOI 10.5757/RLEOH.2024.02
L’adenocarcinoma duttale pancreatico, o tumore del pancreas, rimane ancora oggi la neoplasia solida a maggior tasso di mortalità relativa. Nal-IRI è una nuova formulazione di irinotecan libero, che massimizza l'attività antitumorale della sua forma attiva, l’SN-38. Rispetto all'irinotecan libero standard, il nal-IRI ha dimostrato un indice terapeutico più elevato con una minor tossicità grazie al suo diminuito accumulo nei tessuti sani. Il nal-IRI, ad oggi, è l’unico farmaco ad aver chiaramente dimostrato, in uno studio di fase 3, beneficio nel trattamento di seconda linea dei pazienti affetti da tumore del pancreas metastatico.
Testata Real Life Experiences in Onco-Hematology Referenza Anno 7, n.1, 2024 N° fascicolo 1 DOI 10.57575/RLEOH.2024.01
Il trattamento con trifluridina/tipiracil è raccomandato dalle linee guida nazionali e internazionali nel trattamento in terza linea del carcinoma colorettale (CRC) e gastrico avanzati; in quest'ottica vengono qui discussi due casi molto interessanti sull’impiego di trifluridina/tipiracil nel mCRC e di seguito discussi altri due casi sull'uso di trifluridina/tipiracil in III linea in pazienti con carcinoma gastrico. Per leggere l'articolo completo scrivre a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Testata in Neurology Referenza Expert Series in Neurology Anno 14 N.3 2024 N° fascicolo Anno 14 N.3 2024 DOI 10.57575/expser.2024.3
Testata in Neurology Referenza Expert Series in Neurology Anno 14, n. 1, 2024 N° fascicolo Anno 14, n. 1, 2024 DOI 10.57575/expser.2024.1
Testata in Oncology Referenza Anno 14, N.2, 2024 N° fascicolo 2 DOI 10.57575/expser.2024.02
La strategia terapeutica nei pazienti affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) in stadio avanzato è profondamente cambiata negli ultimi anni: sono emerse, infatti, sostanziali novità sia dal punto di vista diagnostico, in quanto la caratterizzazione molecolare è diventata una tappa essenziale per la definizione della miglior terapia per ciascun paziente, sia dal punto di vista terapeutico, dove i farmaci a bersaglio molecolare e l’immunoterapia hanno rivoluzionato il trattamento di questa patologia In assenza di studi di confronto diretto tra gli schemi terapeutici, la scelta della strategia di prima linea si basa principalmente sulle condizioni del paziente al basale, sull’istologia del tumore e sui livelli di espressione di PD-L1. In questa breve raccolta, si propongono tre casi clinici che rivolgono l’attenzione sia agli attuali unmet needs, come il trattamento del paziente PD-L1 negativo e istotipo squamoso, sia alla possibilità di gestire il trattamento immunoterapico anche in presenza di comorbilità. per leggere il testo completo inviare una richiesta a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Testata Clinical Point Referenza Clinical Point Anno 11, N.1, 2024 N° fascicolo Anno 11, N.1, 2024 DOI 10.57575/CLPOINT.2024.1
Testata Clinical Point Referenza Clinical Point Anno 10, N.10, 2023 N° fascicolo Anno 10, N.10, 2023 DOI 10.57575/CLPOINT.2023.10
Testata Quick Review Referenza Quick Review Anno 14, n.1, 2024 N° fascicolo Anno 14, n.1, 2024 DOI 10.57575/QRin.2024.1
Testata Clinical Point Referenza Anno 11, N. 2, 2024 N° fascicolo 2 DOI 10.57575/CLPOINT.2024.2
In questa breve raccolta di casi clinici si propongono due casi di tumore al polmone non a piccole cellule che hanno ottenuto una buona risposta clinica in pazienti con bassa espressione di PD-L1. Il terzo caso ci propone un carcinoma renale a cellule chiare in paziente fragile. per leggere il testo completo inviare una richiesta a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Testata Expert Series Referenza Expert Series Anno 13 N. 3 2023 N° fascicolo Anno 13, n. 5 2023 DOI 10.57575/expser.2023.5
Testata in Reumathology Referenza Expert Series Anno 13 N. 9 2023 N° fascicolo Anno 13 N. 9 2023 DOI DOI:10.57575/expser.2023.9
Testata in Oncology Referenza Anno 13, N. 10, 2023 N° fascicolo 10 DOI 10.57575/expser.2023.10
Gli studi clinici che hanno permesso la registrazione dei regimi immunoterapici in combinazione con la chemioterapia hanno incluso pazienti con caratteristiche istologiche (squamoso e non-squamoso) e livelli di espressione di PD-1 e PD-L1 differenti, favorendo così la disponibilità in pratica clinica di un’ampia gamma di opzioni terapeutiche [2]. Di seguito si propone un caso clinico che descrive l’efficacia del trattamento immunoterapico con anti-CTLA4 e anti-PD-1 in combinazione con la chemioterapia in un paziente con NSCLC. Per richiedere il full test scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Testata Clinical Point Referenza Clinical Point Anno 10, N.7, 2023 N° fascicolo Anno 10, N.7, 2023 DOI 10.57575/CLPOINT.2023.08
Testata Content Symposium Series Referenza Anno 13 N. 2 - 2023 N° fascicolo Anno 13 N. 2 - 2023 DOI 10.57575/CONSYMSER.2023.02
Testata Clinical Point Referenza Anno 10, N. 11, 2023 N° fascicolo 11 DOI 10.57575/CLPOINT.2023.11
Si presenta una raccolta di casi clinici che descrivono l’esperienza real world della somministrazione della combinazione immunoterapica nivolumab + ipilimumab in pazienti con comorbidità o in presenza di pseudoprogressione. La combinazione di nivolumab + ipilimumab si è dimostrata efficace e praticabile in presenza di comorbidità, come descritto nei casi clinici proposti, e nel trattamento di tumori rari, come suggerito dalle esperienze dei casi clinici pubblicati in letteratura. La raccolta di ulteriori evidenze real-world e la ricerca di nuovi marcatori predittivi permetterà una migliore selezione dei pazienti, utile per massimizzare i benefici clinici ottenibili. Per accedere all'articolo completo, contattare Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Testata Quick Review Referenza Quick Review Anno 13, n.5, 2023 N° fascicolo Anno 13, n.5, 2023 DOI 10.57575/QRin.2023.5
Testata in Gastroenterology Referenza Anno 13, n. 8, 2023 N° fascicolo 8 DOI 10.57575/expser.2023.8